Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattrocento posti di notaio (scad. 9 febbraio 2023)

Agente finanziario
   IL DIRETTORE GENERALE 
                        degli affari interni 
                   ufficio II - reparto notariato 
 
Vista la legge 16 febbraio 1913, n. 89, e  successive  modifiche, «Ordinamento del notariato e degli archivi notarili»; 
Visto  il  regio  decreto  10  settembre  1914,   n.   1326,   di approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 16 febbraio 1913, n. 89, «Ordinamento del notariato e degli archivi notarili»; 
Vista la legge 6 agosto 1926, n. 1365,  e  successive  modifiche, «Norme per il conferimento dei posti notarili»; 
Visto il regio decreto 14 novembre 1926, n.  1953,  e  successive modifiche, «Disposizioni sul conferimento dei posti di notaro»; 
Visto il regio decreto 22 dicembre 1932, n. 1728,  «Modificazioni alle  disposizioni  regolamentari  sul  conferimento  dei  posti   di notaio»; 
Vista la legge 22  gennaio  1934,  n.  64,  «Norme  complementari
sull'ordinamento del notariato»; Visto il regio decreto-legge 14 luglio 1937, n. 1666,  convertito dalla legge 30 dicembre 1937, n. 2358, «Modificazioni all'ordinamento del notariato e degli archivi notarili»; 
Vista la legge 25 maggio 1970,  n.  358,  «Modifica  delle  norme concernenti la documentazione delle domande di ammissione ai concorsi per esame per la nomina a notaio»; 
Vista la legge 18 maggio 1973, n.  239,  «Nuove  disposizioni  in materia di assegnazione dei posti nei concorsi notarili»; 
Visto l'art. 31 del decreto del Presidente  della  Repubblica  15 luglio 1988, n. 574, «Norme di attuazione dello statuto speciale  per la Regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti  dei  cittadini  con  la  pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari», in relazione  con  il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio  1976,  n.  752,  e successive modifiche, «Norme di  attuazione  dello  Statuto  speciale della Regione Trentino-Alto Adige in  materia  di  proporzione  negli uffici statali siti nella Provincia di Bolzano e di conoscenza  delle due lingue nel pubblico impiego»; 
Visto l'art. 2, terzo  comma,  del  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei ministri  del  21  dicembre  1990,  «Adeguamento  delle aliquote  di  importo  fisso  di  taluni  tributi  nei  limiti  delle variazioni percentuali del valore dell'indice dei prezzi al consumo»; 
Visto l'art. 7, quinto comma, della legge 29  dicembre  1990,  n. 405,  «Disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio   annuale   e pluriennale dello Stato»; 
Vista la legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  «Legge  quadro  per l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone portatrici di handicap»; 
Visto l'art. 5 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994,  n.   487,   e   successive   modifiche,   «Regolamento sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le modalità di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; 
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo  1995,  «Determinazione  dei  compensi  da   corrispondere   ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza  di   tutti   i   tipi   di   concorso   indetti   dalle amministrazioni pubbliche»; 
Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre 2000,  n.  445,  «Testo  unico  delle  disposizioni   legislative   e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
Visto il decreto legislativo 22 maggio 2001, n.  263,  «Norme  di attuazione dello statuto speciale  della  Regione  Valle  d'Aosta  in materia di accertamento della conoscenza della  lingua  francese  per l'assegnazione di sedi notarili»; 
Visto  il  decreto  ministeriale  11  dicembre  2001,   n.   475, «Regolamento concernente la valutazione del diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali ai fini della pratica forense e notarile, ai sensi dell'art. 17, comma  114,  della legge 15 maggio 1997, n. 127»; 
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  «Codice  in materia di protezione dei dati personali»; 
Visto il  decreto  legislativo  7  marzo  2005,  n.  82,  «Codice dell'amministrazione digitale»;  Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n.  166,  «Norme  in materia di concorso  notarile,  pratica  e  tirocinio  professionale, nonche' in materia di coadiutori notarili in attuazione dell'art.  7, comma 1, della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
Visto l'art. 66 della legge 18 giugno 2009, n. 69,  «Disposizioni
per lo sviluppo economico,  la  semplificazione,  la  competitivita', nonche' in materia di processo civile»; 
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 233, «Disposizioni in materia
di concorso notarile»; 
Visto l'art. 28 del decreto legislativo 3 febbraio 2011,  n.  71, «Ordinamento e funzioni degli uffici consolari,  ai  sensi  dell'art. 14, comma 18, della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
Visto il decreto-legge 24 gennaio  2012,  n.  1,  convertito  con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, «Disposizioni urgenti per  la  concorrenza,  lo  sviluppo   delle   infrastrutture   e   la competitività»; 
Visto il decreto-legge 9 febbraio  2012,  n.  5,  convertito  con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»; 
Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012, n.  179,  convertito  con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese»; 
Visto il decreto interministeriale del Ministro della  giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze,  del  16 settembre 2014, «Determinazione delle  modalita'  di  versamento  dei contributi per la partecipazione ai concorsi  indetti  dal  Ministero
della giustizia, ai sensi dell'art. 1, commi  da  600  a  603,  della legge 27 dicembre 2013, n. 147»; 
 Visto l'art. 1, comma 496, della legge 27 dicembre 2017,  n.  205 «Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno  finanziario  2018  e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»;  
Visto il decreto ministeriale 6 febbraio 2020, con  il  quale  e' stata istituita la Direzione generale degli affari interni, cui  sono state assegnate le  competenze  della  soppressa  Direzione  generale della giustizia  civile  con  riguardo,  tra  l'altro,  al   reparto notariato e all'organizzazione del concorso notarile; 
Vista la sentenza del 3 giugno  2021  della  Corte  di  giustizia dell'Unione europea nella causa C 914/19 in  materia  di  parita'  di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro,  che ha ritenuto non conforme al diritto dell'Unione il limite di eta'  di cinquanta  anni  per  partecipare  al  concorso  per  l'accesso  alla professione di notaio; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
                           Posti a concorso
 
1. E' indetto  concorso,  per  esame,  a  quattrocento  posti  di notaio. 
Fonte: GazzettaUfficiale.it

 

Condividi:

Share on facebook
Share on twitter
Share on pinterest
Share on linkedin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Lavori Poplari

Resta Aggiornato

Iscriviti Alla Nostra Newsletter

Niente spam, solo notifiche e aggiornamenti su nuove offerte di lavoro.